Danza (la) delle Marionette
Titolo dello spettacolo
Danza (la) delle Marionette
Autore
Luis Urteaga Cabrera traduzione di Francesco Pini. Titolo originale: “Danzas de las ataduras” (Danze dei legacci)
Tipologia
teatro meridiano
Trama
Il tema è l’uomo strumentalizzato in nome di un ordine superiore e di una convivenza armoniosa, condizionato dalla propria inconsistenza morale e dalla tirannica prepotenza altrui. I vari personaggi presentano lo spettacolo, mettendo subito in chiaro che andranno a rappresentare la storia di marionette le quali, a poco a poco, si trasformano in persone umane, liberandosi da lacci costrittivi. Per far ciò serviranno due requisiti: coscienza ed azione. Attraverso dialoghi apparentemente semplici vogliono far passare un messaggio profondo, nobile, un insegnamento esemplare: le mogli dovrebbero occuparsi molto di più del marito, il quale a sua volta dovrebbe abbandonare i vizi ed essere più presente in casa. Lo stesso burattinaio che tutto dirige dice che non è mosso dall’ansia di fare soldi perché i suoi “ideali sono elevati, posti al servizio della felicità della gente”. Alla fine le marionette non ne potranno più di essere schiave e vorranno essere finalmente padrone del loro destino. Il burattinaio però non riesce ad accettare di essere abbandonato perché considera le marionette di sua proprietà: “Non possono fare una cosa così a me! Io ho dato loro l’esistenza. Li ho fabbricati dal niente.”
Personaggi
IL BURATTINAIO
LA MOGLIE, marionetta
IL MARITO, marionetta
IL LADRO, marionetta
IL POLIZIOTTO, marionetta
UN SOSTITUTO, marionetta
IL PUBBLICO: gli spettatori e altra gente di passaggio: disoccupati, lavoratori, sciuscià, strilloni, bagarini, passeggeri occasionali. (Gli attori possono essere di qualsiasi età).
Target
ragazzi - giovani
Valori educativi
in estrema sintesi possiamo partire da quanto abbiamo già scritto nelle soggetto: “Il tema è l’uomo strumentalizzato in nome di un ordine superiore e di una convivenza armoniosa, condizionato dalla propria inconsistenza morale e dalla tirannica prepotenza altrui”. Di conseguenza un valore educativo espresso è sicuramente il tema della liberazione e della promozione dei popoli e del loro sviluppo integrale a partire dalla costruzione di singoli uomini liberi e di conseguenza di comunità libere. Il testo si conclude dicendo: “Così finisce la nostra storia una storia non molto comune e corrente. I legacci ci costringono son irrompibili solo apparentemente. Per liberarsi da essi sono necessari un paio di requisiti solamente: coscienza e azione, perché, diversamente, saremo marionette eternamente”. Obiettivo del teatro di Luis Urteaga non è quello di descrivere come sono le cose vere, ma di aiutare il pubblico a prendere coscienza di come veramente stanno l’uso della fiaba cerca di “universalizzare” il tema.
Locale attiguo alla Sacrestia della Chiesa di Castelnuovo d'Asti. E’ il mattino - ore dieci - del …
Francesco Sanfilippo è un insegnante torinese, non nuovo alle esperienze teatrali, e inserito in un …
Prima parte Genesi 4,9-10 Da « Ultime lettere da Stalingrado »; lettera di un soldato,tedesco da …
Dopo il Prologo che illustra il sogno dei 9 anni, inizia subito il contrasto tra Giovannino e …
In una missione cattolica della Cina agisce Padre Emanuele che ha raccolto intorno a sé bambini …
Freddy Bear è un impiegato scapolo, non più giovane, che ha conosciuto l'orrore della solitudine. …
Un gruppo di Catechiste intrattiene i bambini sulla vita di Don Bosco. Partendo dal sogno dei 9 …